Là fuori
oltre a ciò che è giusto e sbagliato
esiste un campo immenso.
Ci incontreremo lì.
Jalal ad-din Rumi, anche conosciuto come Rumi, è il più grande e il più amato tra i poeti mistici o Sufi persiani, da molti considerato il più importante poeta mistico di tutti i tempi.
Tutto di questa performance è basato su questa poesia di Rumi. È un racconto visivo onirico tra due esseri strani che vivono insieme, si sentono ma non si vedono. Vivono l’uno con l’altro in una strada sconosciuta dove l’unica sicurezza è andare avanti.
Questa potrebbe essere una chiamata ad andare oltre dentro/fuori, pubblico/interprete, immagine/realtà, confine/generando uno slittamento tra falsi binari e abitando un mondo di infinite ridefinizioni e ricombinazioni.
TITOLO Il sole abissale
COMPAGNIA Niyayesh Nahavandy
COREOGRAFIA Niyayesh Nahavandy
REGIA Niyayesh Nahavandy
COSTUMI Niyayesh Nahavandy
DANZATORI Alessandra Boschello, Niyayesh Nahavandy
Niyayesh Nahavandy
Là fuori
oltre a ciò che è giusto e sbagliato
esiste un campo immenso.
Ci incontreremo lì.
Jalal ad-din Rumi, anche conosciuto come Rumi, è il più grande e il più amato tra i poeti mistici o Sufi persiani, da molti considerato il più importante poeta mistico di tutti i tempi.
Tutto di questa performance è basato su questa poesia di Rumi. È un racconto visivo onirico tra due esseri strani che vivono insieme, si sentono ma non si vedono. Vivono l’uno con l’altro in una strada sconosciuta dove l’unica sicurezza è andare avanti.
Questa potrebbe essere una chiamata ad andare oltre dentro/fuori, pubblico/interprete, immagine/realtà, confine/generando uno slittamento tra falsi binari e abitando un mondo di infinite ridefinizioni e ricombinazioni.
TITOLO
Il sole abissale
COMPAGNIA
Niyayesh Nahavandy
COREOGRAFIA
Niyayesh Nahavandy
REGIA
Niyayesh Nahavandy
COSTUMI
Niyayesh Nahavandy
DANZATORI
Alessandra Boschello, Niyayesh Nahavandy