Symposium – Sfera Danza
Davide Valrosso
29 Ottobre
© Davide Valrosso

Musica dal vivo
Prima Nazionale
Coproduzione

SYMPOSIUM – SFERA DANZA
Davide Valrosso – Ass. NINA

L’oggetto è l’incontro di Davide Valrosso con Stolfo Fent, compositore musicista e insegnante di musica etnica. In una condizione piuttosto radicale, ma anche di estrema semplicità, Symposium affonda la sua radice nel valore della scrittura istantanea. Decontestualizzeremo con estremo rispetto sia la pratica del basker artist, che della performance contemporanea. Particolare focus verrà dato non solo alla singolarità di ogni incontro, ma anche allo sviluppo di una geografia artistica propria dei luoghi e degli spazi in cui si sviluppa la performance, che passa attraverso conoscenze ed esperienze, percorsi per entrare in relazione profonda con lo spazio (più o meno urbano, a seconda) e con la sua storia umana attuale. Gli artisti e le artiste di strada sono detentori di una chiave dell’esperienza urbana unica e preziosa, capace di tessere fili di relazioni intense con gli e le abitanti nel persistere quotidiano nei luoghi, una sorta di appuntamento sospeso per giorni, che crea un’aspettativa e una narrazione frammentaria e senza sviluppo lineare, ma generatrice di significati in cui il contenuto artistico è strumento attivatore, in cui le musiche suonate sono solo un pretesto. L’atto artistico è soprattutto la loro presenza e la delicata tela di queste aspettative.

Lo spettacolo sarà profondamente diverso in ogni piazza. La sua preparazione sarà un processo a sé stante, attraverso il confronto con l’artista di strada. Verranno usate le modalità a lui/lei più consone (telefono, mail, lettere, ecc.), al fine di rispettare i suoi tempi e le sue modalità, magari inaspettate, inusuali. Symposium consiste in una pratica di disponibilità, per spostarsi verso il proprio partner, una azione di “migrazione” e di messa a disposizione reciproca. Sarà in questo dialogo che i due artisti approfondiranno le caratteristiche del dispositivo scenico che intendono attivare. Il lavoro si realizzerà nel primo incontro tra i due artisti, che si conoscono dal vivo per la prima volta in scena, mantenendo aperta la possibilità ad una narrazione diretta con il pubblico e di una condivisione onesta del loro percorso, del processo e del proprio sentire. Infine, si vuole mettere in scena un unico elemento, estrapolando l’idea delle offerte e trasformandone l’oggetto offerto: una cesta piena di pensieri, in cui ogni persona è chiamata ad aggiungerne uno proprio e prenderne uno altrui. La cesta viaggerà con Davide, di piazza in piazza, creando così invisibili ed anonime relazioni tra persone anche molto lontane.

NOTE COMPAGNIA

NINA nasce nel 2021 dal volere di Davide Valrosso, che ne cura la Direzione Artistica, e Valeria Vannucci. Riconosciuto dal Ministero della Cultura come organismo di produzione danza under35, NINA produce spettacoli e progetti di artisti emergenti, promuovendo la danza come valore di inclusione ed emancipazione sociale e riconoscendo nel corpo un importante strumento esperienziale.

Coreografo, danzautore, performer, artista e formatore, Davide (Bari, 1985) fonda NINA nel 2021 insieme a Valeria Vannucci. Dopo essersi diplomato presso l’English National Ballet studia in altri centri di formazione come la London Contemporary Dance School e la Rambert School of Ballet and Contemporary Dance. Dal 2013 al 2017 ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzautore sia come formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze. Come interprete ha collaborato con artisti visivi e coreografi tra cui Tino Sehgal, Ariella Vidach, Paolo Mohovich, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Cristina Rizzo, Fabrizio Favale; come autore ha lavorato con la Compagnia Attakkalari Bangalore – India e il Polish Dance Theatre, Polonia. Nel biennio 2017-2018 è artista associato del Festival Oriente Occidente, mentre nel 2019-20 è stato coreografo Residente del Balletto di Roma. Nel 2018 diventa coordinatore del progetto Incubatore per futuri coreografi promosso dal C.I.M.D – Centro Internazionale di Movimento e Danza di Milano diretto da Franca Ferrari. Tra le sue principali produzioni: Biografia di un corpo (2018) prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo BeSpectACTive. La sua creazione Love|Paradisi artificiali, vincitrice del premio Cross Award, ha debuttato al Festival MilanOltre a settembre 2020, mentre 5 danze per il futuro è stato presentato a Romaeuropa nel novembre 2021. Oltre all’attività come coreografo e performer, ha lavorato anche come formatore per gli allievi del SARAS – Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma.

© Davide Valrosso
Symposium – Sfera Danza
Davide Valrosso
29 Ottobre
SYMPOSIUM – SFERA DANZA
Davide Valrosso
Associazione NINA

Musica dal vivo
Prima Nazionale Coproduzione

L’oggetto è l’incontro di Davide Valrosso con Stolfo Fent, compositore musicista e insegnante di musica etnica. In una condizione piuttosto radicale, ma anche di estrema semplicità, Symposium affonda la sua radice nel valore della scrittura istantanea. Decontestualizzeremo con estremo rispetto sia la pratica del basker artist, che della performance contemporanea. Particolare focus verrà dato non solo alla singolarità di ogni incontro, ma anche allo sviluppo di una geografia artistica propria dei luoghi e degli spazi in cui si sviluppa la performance, che passa attraverso conoscenze ed esperienze, percorsi per entrare in relazione profonda con lo spazio (più o meno urbano, a seconda) e con la sua storia umana attuale. Gli artisti e le artiste di strada sono detentori di una chiave dell’esperienza urbana unica e preziosa, capace di tessere fili di relazioni intense con gli e le abitanti nel persistere quotidiano nei luoghi, una sorta di appuntamento sospeso per giorni, che crea un’aspettativa e una narrazione frammentaria e senza sviluppo lineare, ma generatrice di significati in cui il contenuto artistico è strumento attivatore, in cui le musiche suonate sono solo un pretesto. L’atto artistico è soprattutto la loro presenza e la delicata tela di queste aspettative.

Lo spettacolo sarà profondamente diverso in ogni piazza. La sua preparazione sarà un processo a sé stante, attraverso il confronto con l’artista di strada. Verranno usate le modalità a lui/lei più consone (telefono, mail, lettere, ecc.), al fine di rispettare i suoi tempi e le sue modalità, magari inaspettate, inusuali. Symposium consiste in una pratica di disponibilità, per spostarsi verso il proprio partner, una azione di “migrazione” e di messa a disposizione reciproca. Sarà in questo dialogo che i due artisti approfondiranno le caratteristiche del dispositivo scenico che intendono attivare. Il lavoro si realizzerà nel primo incontro tra i due artisti, che si conoscono dal vivo per la prima volta in scena, mantenendo aperta la possibilità ad una narrazione diretta con il pubblico e di una condivisione onesta del loro percorso, del processo e del proprio sentire. Infine, si vuole mettere in scena un unico elemento, estrapolando l’idea delle offerte e trasformandone l’oggetto offerto: una cesta piena di pensieri, in cui ogni persona è chiamata ad aggiungerne uno proprio e prenderne uno altrui. La cesta viaggerà con Davide, di piazza in piazza, creando così invisibili ed anonime relazioni tra persone anche molto lontane.

NOTE COMPAGNIA

NINA nasce nel 2021 dal volere di Davide Valrosso, che ne cura la Direzione Artistica, e Valeria Vannucci. Riconosciuto dal Ministero della Cultura come organismo di produzione danza under35, NINA produce spettacoli e progetti di artisti emergenti, promuovendo la danza come valore di inclusione ed emancipazione sociale e riconoscendo nel corpo un importante strumento esperienziale.

Coreografo, danzautore, performer, artista e formatore, Davide (Bari, 1985) fonda NINA nel 2021 insieme a Valeria Vannucci. Dopo essersi diplomato presso l’English National Ballet studia in altri centri di formazione come la London Contemporary Dance School e la Rambert School of Ballet and Contemporary Dance. Dal 2013 al 2017 ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzautore sia come formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto di Firenze. Come interprete ha collaborato con artisti visivi e coreografi tra cui Tino Sehgal, Ariella Vidach, Paolo Mohovich, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Cristina Rizzo, Fabrizio Favale; come autore ha lavorato con la Compagnia Attakkalari Bangalore – India e il Polish Dance Theatre, Polonia. Nel biennio 2017-2018 è artista associato del Festival Oriente Occidente, mentre nel 2019-20 è stato coreografo Residente del Balletto di Roma. Nel 2018 diventa coordinatore del progetto Incubatore per futuri coreografi promosso dal C.I.M.D – Centro Internazionale di Movimento e Danza di Milano diretto da Franca Ferrari. Tra le sue principali produzioni: Biografia di un corpo (2018) prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo BeSpectACTive. La sua creazione Love|Paradisi artificiali, vincitrice del premio Cross Award, ha debuttato al Festival MilanOltre a settembre 2020, mentre 5 danze per il futuro è stato presentato a Romaeuropa nel novembre 2021. Oltre all’attività come coreografo e performer, ha lavorato anche come formatore per gli allievi del SARAS – Dipartimento di Storia, Antropologia, Religioni, Arte, Spettacolo dell’Università La Sapienza di Roma.